Da Tutino a Viali: la maledizione del Cosenza 2023-24. Ma Caserta, Calo' e Antonucci..

È risaputo che con i se e i ma si alimentano solo sterili dibattiti, ma guardando a quello.che è l'attuale eprcpdsp stagionale dei giocatori che hanno vestito la maglia del Cosenza annata 2023-2024 per poi lasciare la casacca silana, la.domanda nasce sorge spontanea: scelta corretta?
Se si guarda alle vicende societarie cosentine, tra penalizzazioni, trattative " in stato di avanzamento" e frizioni varie, la risposta è senz'altro affermativa. Se però ci si chiede se la nuova compagine d'appartenenza abbia realizzato ambizioni e sogni solo accarezzati lo scorso anno in riva al Crati, la risposta diventa più complicata, e quasi mai positiva.
Il caso principe è costituiro da quel.Tutino di cui si è tanto (troppo) parlato prima che la.sua figura cadesse in uan sorta si oblio forzato, riemergono tutte le (molte).volte in cui la Samp perdeva è soprattutto al momento dell'infortunio che lo tiene ancora lontano ai campi. Insomma una scelta infelice in una delle peggiori stagioni del sodalizio blucerchiato.
E che dire di William Viali, non certo incoraggiato a proseguire il rapporto con il Cosenza dopo il bel finale di stagione con seconda salvezza consecutiva portata a casa. La Reggiana, dopo una serie di saliscendi di risultati, ha deciso di esonerarlo chiamando un altro ex rossoblù, Dionigi.
Di conseguenza non se la passano meglio Meroni e Marras. Altri giocatori invece si dimenano in C per evitare la retrocessione (vedi Camporese e Forte) e lo stesso può dirsi di Zuccon e Praszelik, in piena lotta salvezza con la Salernitana e Sudtirol. Nota a margine per Gemmi: l'ex ds rossoblù tenta di garantire all' Empoli l'ennesima complicata permanenza in A, ma la mission aveva già in estate i caratteri dell'impresa.
Non mancano poi le eccezioni: di segno opposto è risultata la stagione di Fabio Caserta, Giacomo Calo' e Mirko Antonucci, tutti in lotta per una piazza play - off.
Insomma, tra poche gioie e tanti dolori, e alla luce dell'ultimo posto attuale del Cosenza 2024- 25, molti "se" e "ma" affollano la testa del popolo rossoblù. A volte l'ambiente e il gruppo valgono più della somma dei singoli. Si poteva proseguire assieme, e forse sarebbe convenuto proprio a tutti.