Il Cosenza affonda: respinto il ricorso al TAR, salvezza appesa a un filo

Le ultime speranze del Cosenza Calcio di ribaltare in extremis la propria situazione in classifica si sono infrante contro la decisione del TAR del Lazio. Il ricorso presentato dalla società (numero 4578), volto a ottenere la sospensione della penalizzazione inflitta, è stato infatti respinto nelle scorse ore. I giudici amministrativi hanno confermato quanto già stabilito dai precedenti gradi di giustizia sportiva: i Lupi rimangono fermi a quota 27 punti, con otto lunghezze di distanza dalla zona playout.
Un verdetto pesante, che condanna la squadra allenata da Massimiliano Alvini a una lotta disperata per la permanenza in Serie B. Il prossimo impegno sul campo della Salernitana assume ora i contorni di uno scontro diretto da dentro o fuori. Un risultato negativo a Salerno, unito a esiti favorevoli per le dirette concorrenti come Cittadella e Reggiana, potrebbe persino certificare la retrocessione matematica del Cosenza già nel turno successivo, il 1° maggio, in casa contro il Bari.
Una montagna da scalare: calendario infernale per i calabresi
Dopo la trasferta campana, il calendario non fa sconti. I Lupi affronteranno due sfide in rapida successione: prima il Bari, formazione in piena corsa per i playoff, poi il Südtirol a Bolzano il 4 maggio. Il rischio concreto è che i rossoblù si presentino già retrocessi all’ultima trasferta stagionale.
La distanza dai playout potrebbe allungarsi ulteriormente già nel prossimo turno. Un eventuale ko contro la Salernitana, combinato a un risultato positivo di una fra Cittadella e Reggiana nello scontro diretto, porterebbe lo svantaggio a nove punti, rendendo il cammino quasi impraticabile.
Occhi puntati, inoltre, anche su altri match chiave per la zona salvezza: Sudtirol-Juve Stabia, Brescia-Pisa e Carrarese-Sampdoria. Ogni punto perso può diventare un macigno, ogni passo falso potrebbe segnare il destino dei calabresi.
Un epilogo annunciato?
La decisione del TAR spegne l’ultima fiammella di speranza derivante dalle aule di tribunale. Ora la salvezza può arrivare soltanto dal campo, ma la strada è in salita e il tempo stringe. I Lupi sono chiamati all’impresa, a una serie di prestazioni eroiche per ribaltare un destino che appare, oggi più che mai, segnato.