Cosenza, martedì il verdetto del TAR: la Salernitana si schiera contro i rossoblù

Per il Cosenza sarà una settimana da dentro o fuori, e non solo sul rettangolo di gioco. Martedì 22 aprile, il giorno dopo la delicatissima sfida in trasferta contro lo Spezia, il club rossoblù si giocherà un'altra, forse ancor più pesante, partita nelle aule del TAR del Lazio. In discussione ci sarà il ricorso contro la penalizzazione di quattro punti in classifica, una sanzione già confermata in tutti i precedenti gradi della giustizia sportiva.
Quella di martedì rappresenta l’ultima vera possibilità per i Lupi di ribaltare un verdetto che ha complicato in maniera drammatica la corsa salvezza. L’eventuale restituzione dei punti potrebbe riaprire scenari inattesi, rendendo meno tortuoso un cammino che al momento appare in salita. Ma il clima si è fatto ancora più teso: contro il ricorso del Cosenza si è costituita non solo la FIGC, ma anche la Salernitana.
Il club granata, prossimo avversario dei silani in campionato, sarà rappresentato da un team legale di peso, composto dagli avvocati Eduardo Chiacchio, Mario Sica e Francesco Fimmanò. La presenza della Salernitana in giudizio non è passata inosservata: la sfida per la salvezza si sposta così anche sul piano legale, aggiungendo una dose extra di rivalità e pressione a una lotta già infuocata.
Nel caso in cui il TAR dovesse rigettare il ricorso, al Cosenza resterebbe un’unica, estrema possibilità: appellarsi al Consiglio di Stato. Ma i tempi stringono, e il rischio è che una decisione successiva arrivi troppo tardi per incidere concretamente sul destino sportivo della squadra.
La partita è doppia, e il margine d’errore è zero. Tra campo e tribunali, la stagione del Cosenza si decide adesso. E martedì, per il club rossoblù, sarà un vero giudizio finale.