Spezia e D’Angelo, il tabù di Alvini: a Pasquetta cerca il primo colpo al “Picco”

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Massimiliano Alvini torna al “Picco”, ma stavolta da avversario. La trasferta di Pasquetta rappresenterà una partita speciale per l’attuale tecnico del Cosenza, che per la prima volta incrocerà lo Spezia nello stadio che per mesi ha chiamato casa. Un ritorno carico di significato, che si intreccia con statistiche curiose e un bilancio personale ancora da migliorare.

Alvini ha già affrontato lo Spezia in questa stagione, nel match d’andata terminato 0-0 lo scorso 28 agosto. Ma il suo tabù contro i bianconeri non nasce quest’anno: anche nella stagione 2022/23, quando allenava la Cremonese in Serie A, sfidò lo Spezia in trasferta. Anche allora finì in parità, con un combattuto 2-2 che non gli permise di conquistare i tre punti.

Lunedì, l’allenatore fiorentino cercherà il primo successo contro la sua ex squadra, in un momento decisivo per il Cosenza nella corsa salvezza. Ma non solo: dovrà farlo anche contro un collega che, finora, ha rappresentato per lui un ostacolo costante. Si tratta di Luca D’Angelo, oggi alla guida dello Spezia, già affrontato sei volte in carriera.

Il bilancio? Cinque pareggi e una sola sconfitta per Alvini, datata gennaio 2021, quando era sulla panchina della Reggiana e D’Angelo sedeva su quella del Pisa. Un duello tattico che si rinnova, e che potrebbe pesare tantissimo nel futuro delle due squadre.

Sarà quindi una sfida dentro la sfida, con Alvini chiamato a riscrivere la propria storia personale contro avversari che, finora, non gli hanno mai concesso troppo. Ma il momento impone risposte forti, e per il tecnico toscano non ci sarà occasione migliore per lasciare finalmente il segno.