I 50 anni di Stefano Fiore: "Chiudendo la carriera a Cosenza ho restituito ciò che avevo ricevuto"

Tanti auguri Stefano Fiore, bandiera del calcio nazionale e alfiere dell'orgoglio cosentino, che ieri ha festeggiato il mezzo secolo di vita. Un compleanno con un meritato brindisi propiziato da un intervista apparsa su Gazzetta dello Sport di ieri.
Una ricostruzione di 50 anni di vita e pallone, dagli esordi di Cosenza all'epopea azzurra, a un presente che abita Roma ma non dimentica le origini.
" A 50 anni posso dirlo, sono un uomo felice. Da Rende alla Nazionale, ho fatto ciòche sognavo" il titolo piuttosto esaustivo che sormonta il pezzo.
Nessun cenno all'attuale situazione societaria e sportiva del Cosenza, ma un riferimento forte alla gratitudine che Stefano Fiore nutre verso la sua città, nella quale ha deciso di chiudere la sua carriera: " Volevo restituire quello che ho ricevuto e giocare insieme a mio fratello.Feci il mediano. Si è chiuso il cerchio anche se avrei voluto farlo dopo. Poi ho aiutato la società a risalire facendo il direttore sportivo, la cosa che oggi mi piace di più ".