Cosenza, emergenza pagamenti: Micheli incontra gli steward per sanare i conti in rosso

Il Cosenza Calcio si trova a dover fronteggiare una delle fasi più delicate della sua recente storia gestionale. I problemi economici, stratificatisi nel tempo, hanno spinto il club ad affidarsi all’esperienza di Luigi Micheli, nominato consulente per l’area amministrativa. L’ex dirigente di Spezia e Brescia, esperto in finanza e gestione aziendale, ha ora il compito di riportare ordine nei conti e cercare soluzioni concrete per le tante situazioni rimaste in sospeso.
Uno dei primi dossier aperti riguarda il personale operativo dello stadio, in particolare gli steward. Mercoledì 16 aprile, Micheli incontrerà un gruppo di addetti alla sicurezza per affrontare direttamente la questione dei pagamenti arretrati e delle prospettive future. L’appuntamento, annunciato dalla Gazzetta del Sud, si preannuncia cruciale, soprattutto alla luce delle proteste dello scorso ottobre, quando un gruppo di ex steward scese in piazza davanti alla sede del club per denunciare mesi di spettanze non corrisposte.
Il clima resta teso. La crisi economica interna non si limita agli steward: sono numerosi i collaboratori del Cosenza Calcio che lamentano trattamenti incerti e mancanza di chiarezza sui compensi. Nell’ultimo anno, la dirigenza ha rivisto diverse posizioni contrattuali, generando ulteriori frizioni che hanno minato il rapporto tra il club e una parte del suo staff.
L’incontro di mercoledì rappresenta, quindi, più di un semplice confronto: è un primo test di affidabilità per la nuova gestione economica voluta dal presidente Eugenio Guarascio e dall’amministratore unico Rita Rachele Scalise. Micheli, in quanto uomo di fiducia della proprietà, dovrà non solo illustrare i piani per il futuro, ma soprattutto rassicurare chi attende da mesi risposte concrete.
La speranza è che da questo tavolo possa emergere una soluzione che metta fine a una situazione ormai insostenibile, restituendo dignità ai lavoratori e credibilità a una società che deve ricostruire il rapporto con la sua base operativa. La stabilità finanziaria passa anche — e soprattutto — da qui: dalla capacità di rispettare gli impegni e ristabilire un clima di fiducia interna.