Sampdoria, rivoluzione con gli ex: nessun incarico ufficiale per Mancini

È tempo di svolta in casa Sampdoria, e la parola d’ordine è una sola: identità. Con la squadra pienamente coinvolta nella lotta per non retrocedere in Serie C, la società ha deciso di stringersi attorno ai simboli che hanno fatto la storia del club, riportando a Bogliasco volti noti e amati dal popolo blucerchiato.
Tra questi, uno su tutti: Roberto Mancini, il "Mancio", uno dei nomi più iconici della Samp, tornato nei giorni scorsi al centro sportivo “Mugnaini”. La sua presenza ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e sollevato diverse speculazioni sul possibile coinvolgimento in un ruolo ufficiale. Ma è la stessa società a voler fare chiarezza, con un comunicato che ribadisce i termini del suo ritorno.
“Mancini ha ribadito di non aver assunto alcun ruolo all’interno dell’organigramma societario né di aver ricevuto incarichi formali”, ha precisato l’U.C. Sampdoria. “La sua presenza ieri a Bogliasco testimonia la stima e la vicinanza nei confronti della società, del presidente Matteo Manfredi, dello staff tecnico e della squadra”.
Il club ha poi ringraziato pubblicamente Mancini per la sua vicinanza, sottolineando come il legame tra l’ex numero 10 e i colori blucerchiati resti indissolubile, ben oltre qualsiasi incarico formale. Un gesto di affetto, il suo, che vuole essere un segnale forte per un gruppo che ha bisogno di sentirsi sostenuto in un momento complicato.