Guarascio non molla il Cosenza: tra conti da sistemare e promesse disattese, il futuro resta un rebus

L’arrivo del consulente Luigi Micheli sembra indicare la volontà del patron di proseguire, nonostante pressioni, accuse e conti in bilico. Intanto si moltiplicano i dubbi su bilanci, cessione e prospettive reali del club.

09.04.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Guarascio non molla il Cosenza: tra conti da sistemare e promesse disattese, il futuro resta un rebus
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© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

In un clima sempre più teso e incerto, la figura di Eugenio Guarascio resta al centro della scena rossoblù. Malgrado le critiche pubbliche, i malumori crescenti della tifoseria e gli appelli – anche istituzionali – a farsi da parte, il patron del Cosenza non mostra alcuna intenzione di lasciare.

La recente entrata in scena di Luigi Micheli, consulente finanziario approdato a sorpresa in società, suggerisce anzi l’opposto. L’ipotesi più accreditata è che il suo ruolo consista nel verificare – entro la fine di aprile – i parametri legali ed economico-finanziari richiesti dalla FIGC in vista dell’iscrizione al prossimo campionato, che sia di Serie B o C. E, nel frattempo, cercare di mettere ordine in bilanci fragili, che potrebbero rappresentare una minaccia concreta per la sopravvivenza del club.

Il rischio fallimento e il nodo dell’iscrizione

L’intervento di Micheli sembra una mossa mirata a evitare il peggio: il rischio fallimento, che graverebbe non solo sulla società ma anche sull’immagine dello stesso Guarascio. Non a caso, l’attuale presidente – pur contestato da più fronti – appare deciso a proseguire la sua avventura calcistica a Cosenza, forse anche per salvaguardare la propria posizione personale e imprenditoriale.

Fino a quando e a quali condizioni, però, resta un mistero. Dopo aver promesso a sindaco e città una reale apertura alla cessione del club, Guarascio ha tirato dritto, ignorando tanto le parole del primo cittadino Franz Caruso quanto gli appelli dell’imprenditore Alfredo Citrigno, che attraverso un post su Facebook lo ha nuovamente invitato a farsi da parte per il bene del Cosenza.

Silenzi e slogan, nessuna chiarezza

A fronte delle crescenti richieste di trasparenza, Guarascio non ha mai fornito una risposta chiara né sui bilanci né sul progetto futuro del club. Nessuna reazione pubblica, nessuna reale volontà di spiegare lo stato delle cose ai tifosi, che continuano a sentirsi abbandonati e traditi.

Eppure, nel pieno del caos societario e alla vigilia di una delicatissima trasferta a Frosinone, ecco arrivare l’ennesimo annuncio di facciata: l’apertura del nuovo store ufficiale del Cosenza Calcio, trasferito da via Arabia a Corso Mazzini, in collaborazione con lo sponsor tecnico Linea Oro Sport. Un’operazione d’immagine che stride con la drammaticità del momento, e che sembra lontana anni luce dai problemi reali.