La Curva Sud rompe definitivamente con la società: “Cosenza vi ripudia, non ci meritate”

TUTTOmercatoWEB.com

Il clima a Cosenza si fa sempre più rovente, e il dissenso della Curva Sud “Bergamini” contro la gestione del club ha ormai raggiunto il punto di rottura totale. In un comunicato pubblico dai toni durissimi, gli ultras annunciano l’assenza definitiva dal San Vito-Marulla fino al termine del campionato, pur confermando la volontà di seguire la squadra in trasferta, come sempre fatto con sacrificio e passione.

“Chi è cresciuto su quei gradoni, tramandando ai propri figli l’amore per questi colori, è stato criminalizzato e costretto a subire disagi e scelleratezze di una vergogna inaudita”, scrivono, riferendosi al trattamento riservato ai tifosi da parte della società e all’abbandono percepito nei confronti della curva.

L’attacco a Eugenio Guarascio e Rita Scalise è diretto, senza filtri, e rappresenta una vera e propria sentenza morale nei confronti della proprietà:

“Siete arrivati al capolinea. Ve ne dovete andare, ad ogni costo. Cosenza non è più casa vostra. Cosenza vi ripudia”.

Secondo gli ultras, il Cosenza Calcio è diventato un bene gestito privatamente, lontano dai valori della collettività e incapace di comprendere la profondità dell’identità rossoblù:

“State continuando a mortificare un popolo intero. Non ci meritate”.

Il comunicato si chiude con l’annuncio dell’iniziativa prevista per la prossima gara casalinga contro il Brescia:

“Saremo presenti all’esterno della Curva Sud. Non entreremo allo stadio, ma continueremo a sostenere la maglia e chi la indossa, non certo chi la gestisce”.

Un messaggio forte, che certifica una rottura storica tra società e cuore pulsante del tifo. In un momento in cui il Cosenza si gioca la salvezza sul campo, il vuoto sugli spalti e il gelo tra le parti rendono la situazione ancora più complicata. Mai come oggi, la distanza tra il club e la città appare incolmabile.