Cosenza-Brescia, clima surreale al Marulla: stadio quasi deserto tra proteste e divieti

La sfida salvezza tra Cosenza e Brescia rischia di andare in scena in uno stadio semi vuoto.
11.04.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza-Brescia, clima surreale al Marulla: stadio quasi deserto tra proteste e divieti
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© foto di Andrea Rosito

Quella di sabato al San Vito-Marulla doveva essere una delle partite più sentite e delicate della stagione, ma rischia di trasformarsi in un incontro surreale, giocato davanti a pochi intimi. La sfida tra Cosenza e Brescia, fondamentale per la corsa salvezza, sarà priva della spinta delle curve e del calore dei tifosi ospiti.

Dopo l’annuncio ufficiale della Curva Sud “Bergamini” — che ha deciso di disertare tutte le partite casalinghe da qui a fine campionato in aperta protesta contro la gestione societaria — è arrivata anche la comunicazione della Prefettura di Cosenza, in accordo con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha vietato la trasferta a tutti i residenti di Brescia e provincia.

Un provvedimento che affonda le radici nei disordini avvenuti durante il playout del 2023 tra le due tifoserie. Da allora, ogni incrocio tra Cosenza e Brescia è stato segnato dalla totale assenza di pubblico ospite, nel tentativo di evitare nuovi episodi di tensione.

Questa volta, però, l’assenza sarà doppia. Con la Curva Sud fuori dallo stadio per scelta e i bresciani bloccati per decreto, lo spettacolo sugli spalti sarà pressoché nullo, proprio in uno dei momenti più drammatici dell’intera stagione.

In campo, le due squadre si giocheranno molto più di tre punti: orgoglio, speranza e sopravvivenza sportiva. Ma lo faranno in un clima gelido, quasi irreale, senza il calore di quei tifosi che avrebbero potuto fare la differenza.