Pasquetta amara per il Cosenza ma un precedente fa ben sperare

Per i tifosi del Cosenza, Pasquetta non è solo sinonimo di scampagnate e tradizione, ma anche di calcio. Da quando i rossoblù sono tornati in Serie B, la sfida del lunedì dell’Angelo è diventata quasi un appuntamento fisso. Tranne nel 2020, anno segnato dallo stop imposto dalla pandemia da Covid-19, i Lupi sono sempre scesi in campo durante la festività. Il bilancio, però, non sorride: una sola vittoria, un pareggio e ben tre sconfitte.
Il primo acuto: Cosenza-Spezia 1-0 (2019)
L’unico sorriso pasquale per il Cosenza risale al 22 aprile 2019. Al “San Vito – Marulla”, la squadra allora guidata da Piero Braglia si impose per 1-0 proprio contro lo Spezia, prossimo avversario di questa Pasquetta. A decidere quella sfida fu Kastriot Dermaku, che andò a segno a inizio ripresa regalando tre punti fondamentali alla causa rossoblù.
Le delusioni firmate Cremonese (2021 e 2022)
Il 5 aprile 2021 la Pasquetta fu tutt’altro che gioiosa: la Cremonese espugnò il “Marulla” grazie a una rete di Strizzolo, lasciando i tifosi cosentini a mani vuote. E l’anno successivo, il 18 aprile 2022, fu ancora peggio. Sempre contro la Cremonese, ma questa volta in trasferta, il Cosenza passò in vantaggio con Larrivey, ma fu poi travolto dalla reazione dei grigiorossi, lanciati verso la Serie A. Gaetano firmò una doppietta e un’autorete di Vaisanen completò il 3-1 finale.
Pareggio amaro a Palermo e il ko con il Brescia (2023 e 2024)
Il 10 aprile 2023, il Cosenza di William Viali ottenne uno 0-0 in trasferta contro il Palermo. Una partita ben giocata ma con troppe occasioni sprecate sotto porta. Nell’ultima Pasquetta, quella della scorsa stagione, è arrivata invece un’altra sconfitta casalinga, questa volta per mano del Brescia. Galazzi fu il protagonista con una doppietta, mentre il gol del momentaneo pareggio portò la firma di Gennaro Tutino.
Un nuovo capitolo contro un vecchio avversario
Lunedì dell’Angelo 2025 il Cosenza sarà di scena al “Picco” di La Spezia. La speranza è quella di replicare il successo del 2019 e dare una svolta anche simbolica a una stagione complicata. I precedenti non aiutano, ma il calcio – si sa – ama le storie che si ripetono. E i Lupi, stavolta, vogliono scriverne una a lieto fine.