“Cosenza merita di più”: Alfredo Citrigno rompe il silenzio e rilancia il futuro del club rossoblù

Una domenica mattina che sa di verità, quella del 6 aprile, in cui Alfredo Citrigno ha deciso di rompere ogni indugio e affidare ai social un messaggio chiaro, diretto, e carico di passione. Una presa di posizione netta, dopo l’ennesimo silenzio da parte del presidente Eugenio Guarascio, che ancora una volta non ha risposto all’offerta di acquisizione del Cosenza Calcio.
Citrigno, imprenditore noto e già protagonista di precedenti tentativi di rilancio del club, ha scelto di non restare più spettatore. Il suo appello, rivolto in primis a chi oggi guida la società rossoblù, è un invito – o meglio, un ultimatum – a farsi da parte se mancano le forze, le idee e la volontà di garantire un futuro degno al Cosenza.
“Chi non ha più energie, idee o volontà per il bene del Cosenza Calcio faccia un passo indietro. Il calcio deve essere gestito con la stessa serietà e programmazione di un’Azienda.”
Parole forti, ma necessarie, che mettono in luce una realtà sotto gli occhi di tutti: una città, una tifoseria, una storia calcistica che meritano ben altro. Non solo risultati sportivi, ma anche una visione chiara, una struttura organizzativa all’altezza e una comunicazione trasparente.
“Questa città merita rispetto e un progetto sportivo all’altezza della sua storia e della sua gente.”
Nel suo post, Citrigno non si rivolge soltanto alla dirigenza. C’è anche un messaggio d’amore e di mobilitazione per i tifosi, quelli che ogni domenica riempiono lo stadio con fede incrollabile, quelli che il Cosenza ce l’hanno nel cuore da una vita.
“Ai tifosi dico: non smettiamo di lottare per i nostri colori, perché il Cosenza è di chi lo ama davvero. Il Cosenza deve Risorgere. Sempre Forza Lupi.”
Un grido che riecheggia forte tra le vie di una città che non ha mai smesso di credere nella rinascita. Adesso la palla passa a Guarascio, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Cosenza Calcio. Il tempo delle attese è finito. È il momento delle scelte.