Cosenza - Pisa 0-3. Le pagelle del match
Ne esce fuori una partita che non è mai sostanzialmente nata. I ragazzi di Belmonte e Tortelli durano circa 10 minuti.

Si badi bene: comunque andrà a finire il campionato, a questo gruppo gli si potrà imputare ben poco. Una squadra troppo debole caratterialmente e senza quel coefficiente di esperienza necessario per poter lottare alla pari con le altre, vittima di una società assente e chiusa a riccio nella propria superbia.
In campo si assiste al solito film. Partita sbloccata al primo corner con un mezzo autogoal sfiorato da Artistico, evitato solo da un salvataggio di Micai sulla linea da cui nasce una mischia furibonda decisa da Moreo per l'1-0 e messa in ghiaccio in 20 minuti con il 2-0 di Touré, libero di stappare la palla in area e concludere al volo di potenza sotto la traversa. La pietra tombale sul match arriva al 36’ con l’espulsione di Sgarbi per fallo in gioco pericoloso sul portiere Semper. Al 41’ Cosenza in 9 per doppio giallo a Martino, che interrompe una verticalizzazione pericolosa dei toscani arrivati con 2 passaggi in porta. Dalla punizione seguente è Angori a trovare il tiro della domenica, con la palla che dopo aver sbattuto contro la parte interna della traversa tocca la schiena di Micai e si deposita in fondo al sacco.
Cala il sipario sulle velleitarie ambizioni societarie di chiudere dignitosamente la stagione.
Pura accademia nella ripresa per i toscani, al limite del surreale. Tutto troppo facile per il Pisa, che adesso vede la serie A: +8 sullo Spezia!
Qualcuno abbi la decenza di staccare la spina a questa indecenza! Questa tifoseria non merita codeste mortificazioni.
Micai 5,5 Incolpevole come quasi sempre accade sui goal presi. In realtà oggi a parte le reti subite, non era mai stato impegnato. INCOLPEVOLE
Martino 4 La sua partita dura 40 minuti scarsi, macchiata da 2 gialli. Un giocatore non più ritornato sui suoi livelli dopo l’infortunio della scorsa stagione, malgrado l’impegno. DA RESTAURARE
Venturi 5 Quando prendi 3 goal nella prima frazione pur con 2 uomini in meno, qualcosa non ha funzionato nel verso giusto. Un buon giocatore, ma non ancora pronto per comandare la difesa. LEGGERO
Sgarbi 4 Era partito bene fin quando la squadra era in partita, con attenzione e chiusure intelligenti. Ma decide di abbassare la saracinesca sulla partita entrando in maniera troppo irruente e pericolosa sul portiere avversario. INCOSCIENTE
Ricciardi 5 Escluso a sorpresa nella disfatta di Catanzaro, fa capire subito che non è nel suo periodo migliore. Non riesce mai a saltare l’avversario e si trova spesso in ritardo quando viene ricercato dai compagni. SPAESATO
Gargiulo 5 Il fisico è di quelli importanti, il piede non è sempre all’altezza. Sempre pronto alla lotta, perde diversi palloni, si fa notare per una verticalizzazione che lancia Florenzi in porta, poi fermata dal guardalinee. VECCHIA GLORIA
Charlys 5,5 Uno dei meno peggio nel marasma generale, sfrutta bene il fisico per coprire le linee di passaggio degli avversari e risulta pulito nel palleggio, alquanto scolastico. CRESCERA’
Ciervo 5 La sua partita dura un tempo, ma nei 45 minuti in cui resta in campo non riesce mai a mettersi in mostra. Che non fosse adatto per fare il quinto di centrocampo lo si era capito già da Cascia. Costretto a ripiegare spesso nella propria area di rigore per chiudere la diagonale sul possente Touré. FANTASMA
Florenzi 5 Dalla sua ha l’alibi di essere rientrato dopo circa 2 mesi da un brutto infortunio. Il suo rientro in campo non è certo fortunato. Dopo 10 minuti avrebbe l’unica occasione della partita, lanciato in porta da Gargiulo scappa alla difesa nerazzurra ma nel momento di concludere davanti a Semper viene fermato da Bonfanti sul più bello. Richiamato in panchina per scelta tattica dopo soli 36’ per risistemare la squadra rimasta in 10. VITTIMA INCOMPRESA
Rizzo Pinna 5 Ritrova una maglia da titolare dopo la sfortunata partita col Cittadella. Non si vede quasi mai per colpa di una squadra che si scioglie come neve al sole al primo schiaffo. Non riesce ad emergere dalla mediocrità generale, pur avendo qualità indiscusse. ACERBO
Artistico 5,5 Esce tra gli applausi, al momento del cambio con Mazzocchi. Sintomo che quello che resta del Marulla gli riconosce l’impegno e la voglia di lottare. Sfortunato nell’episodio che sblocca il match, quando dal corner ospite impegna severamente Micai e scaturisce la mischia che porta al tap-in di Moreo. GENEROSO
SUBENTRATI:
D’Orazio sv
Kouan sv
Mazzocchi sv
Kourfalidis sv
Belmonte/Tortelli 5,5 Premessa doverosa: il voto è di stima. Perché siamo consapevoli che chiunque venga ad allenare in questa situazione non possa evitare lo stillicidio a cui stiamo assistendo. La squadra viene messa bene in campo, ma poi ci sono gli episodi e la qualità tecnica a fare la differenza. SALVATE I SOLDATI