Cosenza, un disastro il campionato degli ultimi 10 minuti (e recupero..)

Sabotaggio. E no, non ci riferiamo a quello, presunto o reale, messo in campo dal Palazzo (con la firma arbitrale) messo in scena per far colare a picco un Cosenza già costretto a vedersela con annose questioni extra calcistiche.
Parliamo di masochismo allo stato puro, quello di una squadra arrivata al nono gol subito dopo l'80. Da Solini a Pecorino, dal Mantova al Frosinone, cambiano le stagioni ma non l'epilogo . Sono ben 11 i punti persi per strada dai rossoblù all'ultima curva o quasi.
E se fino a dicembre l'ultima porzione di tempo era anche la " Zona Cosenza" dopo il bellissimo gol di Fumagalli a Pisa, questa sembra essere evaporata, lasciando sul tappeto tutti i problemi di tenuta fin li' mascherati con grinta da Alvini e i suoi.
Non un problema di guida tecnica ma di attenzione e guida mentale, se è vero che anche il duo Tortelli- Belmonte ha pagato dazio nella gara di Modena.
Mettiamoci poi un fattore di sfiga non indifferente, se Pecorino segna il primo gol della sua stagione di fatto senza sapere come e con il probabile aiuto di una deviazione rossoblù.
Per la serie: la fortuna aiuta gli attenti.