Inzaghi rispetta il Cosenza ma è certo di una gran partita del Pisa

Il tecnico di Piacenza si sente sicuro della forza della propria squadra e mette in guardia i suoi sull'intensità del Cosenza
28.03.2025 22:23 di  Pasquale Riganello  Twitter:    vedi letture
Inzaghi rispetta il Cosenza ma è certo di una gran partita del Pisa

E' un Pippo Inzaghi che arriva preparato, come al solito, sulla partita che attende la sua squadra domani al Marulla di Cosenza.

Da predatore dell'area di rigore a mister navigato, qualunque sia la veste che indossi non cambia la filosofia del campione del mondo nato e cresciuto nel quartiere di San Nicolò.

La sua capacità di concentrarsi sull'avversario dal lunedì precedente è una sua dote innata, così come la cura dell'alimentazione. Ogni singolo dettaglio non viene mai lasciato al caso e come quando teneva in apprensione le difese avversarie per 90 minuti giocando sul filo del fuorigioco, lo stesso vale in tuta da mister, dove studia in maniera maniacale lo stile di gioco degli avversari di turno.

In sala stampa, presentando i prossimi avversari afferma: " Dobbiamo metterci in testa la partita dell'andata. Il Cosenza aveva un'identità di squadra ben precisa anche con Alvini in panchina, hanno deciso di cambiare allenatore e non sono stati particolarmente fortunati nell'ultima gara. Ho grande rispetto per loro, so che è un campo storicamente ostico per noi, ma sono sicuro della forza della mia squadra e credo che i miei ragazzi non deluderanno, perché tutti noi vogliamo tenerci ben stretta questa posizione di classifica. Pretendo che la crescita continui.  Dobbiamo dimostrare sul campo i punti che ci separano dal Cosenza ".

Quando gli viene chiesto sul lavoro fatto dalla squadra in settimana risponde: " La squadra sta molto bene. Dopo la sosta può esserci qualche dubbio di tenuta, abbiamo sicuramente recuperato mentalmente, bisognava ritrovare serenità. La cosa più bella è quella di poter scegliere ad occhi chiusi. Domani i cambi ci daranno la svolta, come sempre. Morutan? Ha fatto il primo allenamento con la squadra stamattina, è recuperato ma non giocherà dall'inizio. Solo Vignato non ci sarà ".

A chi gli chiede sulla formazione che scenderà domani in campo, non nasconde di avere ancora qualche dubbio da sciogliere: " Il dubbio è tra Tourè, Angori e Sernicola, che secondo me gioca meglio a sinistra. Ma uno dei tre andrà  in panchina. E' difficile cambiare la squadra quando va bene, Meister sta molto bene, ha fatto lo stesso percorso di Lind. Il suo ruolo naturale è quello di centravanti. Domani giocherà Lind, ma può darci una grossa mano ".

Non manca poi di citare i propri sostenitori, che non fanno mai mancare il loro apporto: " Meritano che giochiamo grandi partite. Loro hanno già dimostrato di meritare una categoria superiore, ora tocca ai miei ragazzi dimostrarlo sul campo. Avere un pubblico così alle proprie spalle ci aiuta a fare ancora di più. Così come una società che non fa mancare mai nulla".

Chiusura dedicata al rush finale di campionato: " Mancano otto battaglie. Il campionato si deciderà all'ultimo. Le partite hanno variabili che vanno al di là del campo. I tre punti sono vitali. Ci auguriamo di aumentare i punti di distacco".